L’importanza della tolleranza emozionale, una competenza fondamentale per gestire le emozioni in modo sano e costruttivo. La tolleranza emozionale è utile per affrontare condizioni cliniche come ad esempio disturbi d’ansia, depressione e disturbi alimentari
Categoria: Senza categoria
Autolesionismo in adolescenza
L’autolesionismo in adolescenza è un fenomeno complesso. La comprensione dei processi sottostanti rappresenta un aiuto prezioso non solo per coloro che soffrono per questa condizione, ma anche per i genitori che, preoccupati, chiedono un supporto psicologico per i figli.
LA LODE: UN AIUTO EFFICACE PER CHI EDUCA
La lode sembra più potente ed efficace della critica per generare un comportamento nuovo e per ridurre significativamente i comportamenti non adeguati e contemporaneamente ha degli effetti positivi fortemente desiderabili: qualità della relazione e buona autostima.
Come si formula una lode?
Alcuni autori suggeriscono di fare attenzione a 6 principi.
Perfezionismo
Il perfezionismo clinico è un tratto che contribuisce a sperimentare stati di ansia e si associa ad un funzionamento psichico caratterizzato dalla necessità di controllare e di raggiungere standard elevati nella prestazione.
È utile distinguere tra perfezionismo clinico e aspirazione a migliorarsi o a raggiungere dei traguardi nel lavoro, nello studio e in altri domini della vita.
Quando l’amore sembra difficile
Può essere di aiuto ricostruire un ponte tra la qualità dei legami affettivi in età adulta e le esperienze di empatia e di sintonizzazione emotiva sperimentate nell’infanzia.
La ruminazione e il recupero della sicurezza
Comprendere la funzione del processo mentale della ruminazione può già rappresentare un sollievo, nella misura in cui contribuisce a modificare una possibile convinzione che la presenza di questi pensieri sia segno di un qualche difetto, e questo passaggio può rendere meno probabile lo strutturarsi di un processo svalutativo del sé – ad esempio “non sono capace di stare bene”.
Cibo e pensiero
Comportamenti alimentari noti come “fame nervosa” e in generale i comportamenti di sovralimentazione, solitamente vengono affrontati ricorrendo a programmi che prevedono interventi sulla pianificazione dei pasti e sulla riduzione della quantità di cibo. La tendenza a riprendere peso dopo un certo periodo di tempo dalla conclusione di una dieta ipocalorica sembra un fenomeno abbastanza comune. Perché accade questo?
Nuovo webinar sul Mindful Eating
Ritorniamo a parlare di Mindful Eating in un nuovo incontro in diretta streaming via zoom sabato 21 maggio 2022 alle 17.00.
Comportamento alimentare, autocritica e autosvalutazione
Dalle nostre vulnerabilità deriverà la nostra forza – Sigmund Freud
Il comportamento alimentare a volte diventa occasione per far emergere pensieri, strategie comportamentali e convinzioni su di sé che contribuiscono a mantenere uno stato di sofferenza anche se l’intenzione che sostiene questi schemi, è di riuscire a pensare a sé come persone di capaci e forti.
RAPPORTO CONFLITTUALE CON IL CIBO?
Un rapporto conflittuale con il cibo condiziona la ricerca del proprio benessere.
Cosa significa avere un rapporto conflittuale con il cibo e come possiamo invece costruire un rapporto sereno e positivo con l’alimentazione e con il nostro corpo?